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Il Blog della Società Italiana di Tossicologia (SITOX) è dedicato sia ai Soci della Società che ai cittadini tutti, indipendentemente dal grado di competenza nelle materie tecnico-scientifiche. In questo blog si ritroveranno informazioni aggiornate, indipendenti e certificate relative a stili di vita, alimentazione, ambiente, ed impatto sulla salute della popolazione delle sostanze a cui è esposta.

Tutti i contenuti pubblicati sono frutto della collaborazione dei membri del gruppo Comunicazione della SITOX con Esperti selezionati in base alla tematica da affrontare.

24 agosto 2022 - Sicurezza degli alimenti, Sostanze chimiche, Integratori, nutraceutici e cosmetici
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Caldo e spossatezza: tutto quello che c’è da sapere sul consumo di caffeina ed energy drink

Con il caldo torrido e la spossatezza che spesso ne consegue cresce il consumo di caffeina e bevande energetiche. Consumata dall’uomo ormai da lungo tempo, la caffeina è una sostanza presente in quantità considerevoli in parti di diverse piante come chicchi di caffè e cacao, foglie di tè, bacche di guaranà e noce di cola. Ma anche in dolci, gelati, farmaci, integratori alimentari, dimagranti, perfino cosmetici e nei famosi energy drink, assieme a taurina e D-glucuronolattone. Dal punto di vista chimico la caffeina (1,3,7-trimetilxantina) è un alcaloide e, assieme alla teobromina e alla teofillina, fa parte del gruppo delle xantine. Quest’ultime, se ingeriti in grandi quantità, cioè a dosi elevate, hanno la potenzialità di rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

 

Principali effetti della caffeina

La caffeina è la sostanza psicoattiva più consumata al mondo. Il suo consumo stimola il sistema nervoso centrale e, a dosi moderate, aumenta la lucidità mentale ed è in grado di combattere il sonno e la stanchezza. Tuttavia, come tutte le sostanze psicoattive, presenta effetti collaterali da non sottovalutare. Questi coinvolgono il sistema nervoso centrale portando a sonno interrotto, ansia e variazioni del comportamento, il sistema cardiovascolare con aritmie e infine la muscolatura liscia con broncodilatazione e ridotta resistenza vascolare.

 

Quanta caffeina possiamo consumare senza correre rischi?

Nel maggio 2015 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato un parere scientifico sulla sicurezza della caffeina facendo una stima dei quantitativi di assunzione a dose singola e quotidiana che non diano adito a problemi in termini di sicurezza.

Sulla base dei dati disponibili l’EFSA ha stabilito che dosi singole di caffeina fino a 200 mg, circa 3 mg per kilogrammo di peso corporeo (calcolato per un adulto di 70 kg) da ogni fonte non destano preoccupazioni in termini di sicurezza per la popolazione adulta e sana in generale. Invece l’assunzione giornaliera di caffeina fino a 400 mg (circa 5,7 mg/kg pc al giorno) non pone problemi di sicurezza per gli adulti sani, fatta eccezione per le donne in gravidanza e quelle che allattano al seno in quanto non dovrebbero superare i 200 mg al giorno, da ogni fonte.

Sebbene sia difficile stabilire con precisione quanta caffeina c’è nei diversi tipi di cibi e bevande, ci si può servire della seguente guida per aver una stima del consumo giornaliero:

  •  Un espresso (60ml), 80mg di caffeina
  •  Una tazza di caffè americano (200ml), 90mg
  •  Una tazza di tè (220ml), 50mg
  •  Una normale lattina di coca-cola (355ml), 40mg
  •  Una barretta di cioccolato fondente (50g), 25mg
  •  Una barretta di cioccolato al (50g), 10mg
  •  Una normale lattina di bevanda energetica (250ml), 80mg

 

Energy drink: il parere dell’EFSA

Gli energy drink sono sempre più popolari, soprattutto tra i giovani. Come riportato da uno studio dell’EFSA sul consumo di bevande energetiche a livello europeo, la fascia di età più propensa a consumare bevande energetiche è quella degli adolescenti (68%), seguita da quella degli adulti (30%) e dei bambini (18%).

Sebbene non esista una formula che li caratterizzi, solitamente nelle bevande energetiche è presente la caffeina in combinazione con la taurina1 e il D-glucuronolattone2 (sostanze chimiche prodotte naturalmente nel corpo umano e presenti in alcuni alimenti). L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), su richiesta della Commissione europea, ha adottato un parere scientifico relativo a questi due ingredienti comunemente usati negli energy drink. Per tutte e due le sostanze, il NOAEL3 è di 1000 mg per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Sulla base dei dati a disposizione l’EFSA ha concluso che il consumo di taurina e di D-glucuronolattone a concentrazioni normalmente presenti in una lattina non desta preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza. Tuttavia, nell’ambito di una dieta equilibrata è sempre buona norma leggere le etichette dove troviamo l’elenco degli ingredienti e le quantità, nonché le raccomandazioni per un consumo corretto.  

 

Bibliografia:

https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/

https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/

 

1 La taurina è un amminoacido prodotto naturalmente nel corpo umano che svolge alcune funzioni del sistema cardiovascolare, nel sistema nervoso centrale e nel muscolo scheletrico.

2 Il D-glucuronolattone è una sostanza chimica prodotta naturalmente dal corpo umano e in esso presente come parte della componente strutturale dei tessuti connettivi.

3 NOAEL (No Observed Aderse Effect Level o Dose senza alcun effetto osservato) è la più elevata concentrazione o quantità di una sostanza, espressa in mg/kg di peso corporeo, derivante da studi sperimentali o osservazione epidemiologiche, che non causa effetti tossici (avversi) in una popolazione esposta.

 

 

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